L’invenzione che ha cambiato il mondo

“La necessità è madre dell’invenzione” (Platone)

Il 17 luglio 1902, esattamente 117 anni fa, Willis Haviland Carrier progettò il primo moderno sistema di climatizzazione, lanciando un settore che avrebbe cambiato definitivamente il nostro modo di vivere, lavorare e divertirci.

“Wider thinking” significa per noi saper sognare e avere la capacità di visualizzare gli obiettivi più ambiziosi, senza alcun limite al proprio pensiero. I wider thinkers sono aperti, positivi, creativi: sanno vedere e cogliere opportunità laddove altri non arrivano. Sono perciò dei grandi innovatori. In questa rubrica vi raccontiamo le storie dei nostri preferiti.

Nel 1902 Sackett & Wilhelms Lithography and Printing Company, un litografo di Brooklyn, New York, era alla disperata ricerca di una soluzione ad un problema di produzione che affliggeva i suoi processi di stampa. A causa dell’alta umidità infatti, la carta a contatto con l’inchiostro perde le sue originali dimensioni, creando notevoli problemi di qualità e rallentando i processi.

Il 17 luglio di quell’ anno, un giovane ingegnere laureatosi alla Cornell University appena un anno prima, presenta al suo nuovo datore di lavoro, la Buffalo Forge Company, chiamata da Sackett & Wilhelms per trovare una soluzione, una serie di disegni meccanici di un progetto rivoluzionario: il primo impianto al mondo di aria condizionata.

Da bambino Willis Carrier ha qualche problema a scuola, soprattutto in matematica. Sua madre lo sprona a migliorare, spiegandogli le frazioni grazie agli spicchi di una mela tagliata allo scopo. E sarà sempre la madre a trasmettergli la passione per gli oggetti meccanici. Da adulto affermerà di aver imparato da quella lezione a trovare sempre una soluzione intelligente ai problemi. Subito dopo la laurea, questo ingegnere modesto ma dotato di talento aveva già realizzato, tra gli altri, progetti per un impianto di riscaldamento, un forno a legna e un essiccatoio per il caffè: nel corso della sua carriera depositò oltre 80 brevetti


Questo il disegno presentato a Sackett & Wilhelms il 17 luglio 1902 fornì la base per l’invenzione che avrebbe cambiato il mondo, il primo moderno sistema di condizionamento d’aria.

Il design sviluppato da Carrier era diverso, così nuovo, infatti, che non solo avrebbe aiutato a risolvere un problema che aveva a lungo tormentato le stampanti, ma un giorno avrebbe lanciato un’azienda e creato un’intera industria essenziale per la produttività globale e il comfort personale. L’invenzione del condizionamento d’aria moderna fu infatti solo l’inizio per Willis Carrier: le applicazioni si estesero rapidamente all’industria tessile, quindi agli uffici (per aumentare il rendimento degli impiegati), infine, nel secondo dopoguerra, arrivarono alle abitazioni private e alle automobili. Il suo contributo alla produzione industriale efficiente e al miglioramento del comfort umano nei successivi 50 anni fu così completo che divenne noto come “il padre dell’aria condizionata”.

Willis Carrier era un “genio pratico”, un wider thinker per eccellenza: un uomo straordinario capace di cogliere un’intuizione geniale ben prima dei suoi colleghi, mentre risolveva efficacemente uno specifico problema di ingegneria.  “La lungimiranza dell’allora venticinquenne Willis Carrier ha cambiato per sempre il mondo e ha spianato la strada per più di un secolo di innovazioni fino ad allora ritenute impossibili. Il suo genio ha dato vita a un intero settore industriale, essenziale per la produttività globale e il comfort personale.” (Geraud Darnis Presidente & CEO di UTC Climate, Controls & Security, gruppo del quale Carrier Corporation è oggi parte).

BIOGRAFIA

  • Nato il 26 novembre 1876, in Angola, NY
  • Ha conseguito la laurea in ingegneria alla Cornell University nel 1901
  • Ha iniziato a lavorare presso Buffalo Forge Company nel 1901
  • Progettato il primo moderno impianto di climatizzazione al mondo nel 1902
  • Formule psicometriche razionali sviluppate nel 1911
  • Fondata Carrier Engineering Corporation nel 1915
  • Premiati dottorati onorari dalla Lehigh University (1935) e Alfred University (1942)
  • È morto il 7 ottobre 1950 a New York, New York
  • Inserito nella Hall of Fame degli inventori nazionali nel 1985
  • Nominato uno dei “100 personaggi più influenti del XX secolo” della rivista TIME nel 1998
Post a Comment